PERCORSI INDIVIDUALI
Lungo il cammino della Vita a volte si smarrisce la via,
altre volte non si sa quale strada percorrere e ci si ferma al bivio.
Il "Sostegno Psicologico mediante Tecniche Espressive" aiuta:
ad essere consapevoli delle maschere utilizzate
e ritrovare il proprio Sè Profondo;
a sentirsi responsabili, creatori e protagonisti della propria vita;
ad utilizzare il Perdono
come strumento di guarigione delle Ferite Emozionali
allo scopo di giungere al centro del proprio Cuore...
(Giorgia)
Cos'è il Sostegno Psicologico mediante Tecniche Espressive?
Il Sostegno Psicologico mediante Tecniche Espressive permette alla persona di compiere
un percorso individuale di conoscenza e consapevolezza di se stessa, dove il disagio
è l'espressione di un disequilibrio corpo-mente-spirito. Ogni disagio, sia esso
corporeo o psichico, va considerato nella sua più ampia dimensione olistica: l'essere
umano è un "tutto complesso" e come tale non può essere frammentato.
Può quindi avvenire una reale trasformazione e una duratura guarigione dei disagi
solo ritrovando l'EQUILIBRIO CORPO-MENTE-SPIRITO. A tale scopo è necessario compiere
un persorso di Sostegno psicologico che, oltre ad allenare la psiche ad abbandonare
vecchi schemi e maschere allo scopo di essere se stessi, liberi il corpo da eventuai
blocchi e permetta di ascoltare i messaggi dell'Anima.
L'obiettivo del percorso individuale è l'evoluzione della persona, che può ritrovare
il benessere e conquistare la libertà di essere se stessa attraverso l'espressione
creativa e l'apertura del cuore, rafforzando autostima, fiducia in se stessa, consapevolezza
della propria emotività, comprensione di sé e degli altri.
Il Sostegno Psicologico mediante Tecniche Espressive utilizza metodi creativi
che aiutano a:
-
contenere, rielaborare e trasformare le
proprie EMOZIONI quali rabbia, tristezza e sensi di colpa;
- conoscere, accettare e Amare le proprie PAURE per renderle meno minacciose;
- percepire e LASCIAR FLUIRE il proprio CORPO, il RESPIRO, la VOCE sia nei momenti
dinamici che nel rilassamento;
-
sbloccare l'espressione individuale attraverso
il disegno spontaneo, il movimento creativo, la scrittura creativa;
- essere consapevoli delle Ferite Emozionali e delle maschere utilizzate per ritrovare
il proprio Sè Profondo;
- percorrere il "LABIRINTO DEL PERDONO" allo scopo di perdonare se stessi e gli altri;
- sentirsi responsabili, creatori e protagonisti della propria vita.
Essere consapevoli
delle Ferite Emozionali e guarirle
liberamente ispirato al libro di LISE BOURBEAU:
"LE 5 FERITE EMOZIONALI E COME GUARIRLE"
Esistono 5 Ferite emozionali: RIFIUTO, ABBANDONO, UMILIAZIONE, TRADIMENTO, INGIUSTIZIA.
Raramente una persona ha una sola ferita, a volte 2, 3, 4, a volte una predomina,
oppure tutte sono leggere. Non è l'esperienza in sé che conta, ma ciò che ognuno
prova davanti a questa esperienza.
Si
parla di RISVEGLIO DELLA FERITA, perché ognuno nasce avendo già deciso quale ferita
è venuto a risolvere. Finchè non si guarisce, ci si attira quelle situazioni o persone
che confermano la ferita, indossando la maschera relativa alla ferita (fuggitivo,
dipendente, masochista, controllore, rigido). Il nostro EGO fa il possibile
per NON FARCI VEDERE LE FERITE, per paura di rivivere il dolore ingestibile e così
crea le maschere, attirando situazioni o persone che confermano la ferita. L'EGO
è convinto che eliminando le maschere gli verrà a mancare protezione
PORTARE UNA MASCHERA SIGNIFICA NON ESSERE PIU' SE STESSI, è la nuova personalità
che viene sviluppata per evitare di soffrire. Ogni maschera può essere indossata
pochi minuti alla settimana o essere permanente, a seconda della profondità della
ferita; in ogni caso i COMPORTAMENTI ASSOCIATI ALLA MASCHERA SONO REAZIONI, non
comportamenti fondati sull'amore per noi stessi.
È essenziale prendere coscienza dei momenti in cui siamo noi stessi o in fase reattiva,
così diventa possibile tornare al timone della nostra vita invece di lasciare che
siano le paure a dirigerci.
Il corpo non mente e ci aiuta a riconoscere le ferite. In ogni maschera le caratteristiche
fisiche sono più presenti quanto più è profonda la ferita.
Spesso cerchiamo di “cambiare“ gli altri, senza renderci conto che ciò
che non accettiamo in loro sono precisamente quelle parti di noi che non vogliamo
vedere, PER PAURA DI DOVER CAMBIARE. Crediamo di dover CAMBIARE, in realtà dobbiamo
GUARIRE.
"Guarendo le ferite,
l'energia che serviva a tenerle nascoste si libera
e può essere usata per essere noi stessi
e creare la vita che desideriamo,
ricordandoci che siamo Anime in cammino,
Esseri di Luce che stanno compiendo un'esperienza sulla Terra".
Tappe della Guarigione delle Ferite
1. Bisogna PRENDERE COSCIENZA DELLA MASCHERA INDOSSATA che abbiamo creato
per non soffrire e per adattarci al nostro ambiente familiare.
È necessario IDENTIFICARE LA FERITA CHE HA CAUSATO LA MASCHERA, ACCETTARE E AMARE
LA FERITA che cerchiamo di nascondere, ma senza giudicarci e criticarci.
AMARE UNA FERITA SIGNIFICA ACCETTARE CHE SEI TU A CREARLA, significa accettare che
quello che temi o per cui rimproveri gli altri, è QUALCOSA CHE FAI AGLI ALTRI E
A TE STESSO. Nessuna trasformazione e guarigione è possibile senza accettazione.
2. RESISTENZA E RIBELLIONE NELL'ACCETTARE LA PROPRIA RESPONSABILITÀ: solitamente
si preferisce accusare gli altri delle proprie sofferenze.
3. CONCEDERSI DI AVER SOFFERTO E PROVATO RISENTIMENTO VERSO IL GENITORE;
risentimento che è stato poi trasferito su persone dello stesso sesso del genitore
che pensiamo responsabile delle nostre ferite.
4. PERDONARSI E PERDONARE:
PROVARE
COMPASSIONE VERSO IL NOSTRO BAMBINO INTERIORE che ha sofferto. PROVARE COMPASSIONE
PER LA SOFFERENZA DEL GENITORE (che è un “modello ferito”: il genitore
solitamente ha la nostra stessa ferita, e perciò non vorremmo assomigliargli). Si
decide di risolvere le ferite con la VOLONTA' (“voglio guarire”), la
COMPASSIONE, LA PAZIENZA, LA TOLLERANZA ma soprattutto con un PROFONDO PERDONO VERSO
NOI STESSI, i NOSTRI GENITORI e verso gli altri. Essendo consapevoli delle nostre
ferite e di quelle altrui, invece che accusarci o accusarli, si può avere compassione
per noi e per gli altri (anche se non siamo d'accordo con quello che fanno).
5. TORNARE AD ESSERE SE STESSI, SENZA MASCHERE, concedendosi anche di ferire
gli altri involontariamente.
La RESPONSABILITÀ è di primaria importanza per potersi ACCETTARE E AMARE DAVVERO.
L'AMORE è L'ESPERIENZA DI ESSERE SE STESSI.
È necessario riconoscere che noi NON SIAMO LE NOSTRE FERITE!
Noi non siamo nemmeno le nostre malattie: l'esperienza che chiamiamo malattia è
un blocco energetico in una parte del corpo. Se guariamo le ferite, permetteremo
al blocco di sciogliersi e guariremo anche nel piano fisico.
È essenziale CONCEDERSI IL TEMPO NECESSARIO PER LA GUARIGIONE.
Guarendo
le ferite, si abbandona la dipendenza affettiva e si acquisisce l'AUTONOMIA AFFETTIVA,
ossia la capacità di sapere ciò che vogliamo e di fare le azioni necessarie per
concretizzarlo, e quando abbiamo bisogno di aiuto sappiamo chiederlo, senza aspettarci
che sia una persona in particolare ad aiutarci.